SANTA MARIA DI LEUCA (Lecce) - Secondo appuntamento sui divieti imposti dalla Capitaneria di Porto nell’area del Capo di Leuca. Dopo la nuotata di protesta al “Ciolo” che si è tenuta lo scorso 22 giugno, il Csv Salento, in collaborazione con l’associazione “Sos Costa Salento” e  i Comuni di Castrignano del Capo, Gagliano del Capo, Alessano, Corsano ritornano sul tema con i “Cantieri per la sussidiarietà”, progetto basato sul confronto di cittadini e istituzionialla ricerca di soluzioni condivise sui temi spinosi che riguardano il territorio.
L’appuntamento è per domenica 29 giugno 2014 alle ore 18.45 presso la Rotonda del Lungomare di Leuca e avrà come tema “Novaglie, Ciolo, Leuca e divieti: siamo oltre l’emergenza? Come salvare la stagione turistica?”.
Obiettivo è quello di fare chiarezza sullo stato dei divieti di balneazione, navigazione, sosta e ancoraggio di tutte le unità navali, pesca professionale e sportiva e ogni attività, dai tuffi alle escursioni subacquee, nel tratto di costa che arriva a Leuca. È di questi giorni, infatti, la notizia della restituzione alla collettività di tratti di costa come quella di Tricase, Diso e Racale, ma rimangono chiuse al pubblico zone come Punta Meliso, Punta Ristola, Porto Vecchio, Cipolliane, Ciolo, la Grotta del Pozzo, la Porcinara, le Tre porte e la Grotta del Diavolo, la Parete dell’elefante, persino le abitazioni e le attività commerciali costruite in quel tratto di costa, ben 12 km tra i più belli del mondo. Ma cosa hanno fatto e cosa stanno facendo le istituzioni per scongiurare danni al turismo? Quali sono i risultati dei rilievi che sta facendo proprio in queste ore l’Autorità di bacino? E poi, anche, come si può pensare a un serio rilancio dell’economia del Capo di Leuca oltre le improvvisazioni e le emergenze?
“Riteniamo che questioni così importanti e complesse – spiega Luigi Russo, presidente del Csv Salento – come quelle dell’utilizzo del patrimonio costiero del Capo di Leuca, con tutte le connessioni con l’attività turistica, praticamente unica fonte di reddito per molti salentini, non possa essere lasciata alla improvvisazione o all’emotività o ai calcoli tecnici. E quindi il Cantiere del Csv svolge questo compito di restituire ai cittadini non solo un corretta informazione, ma anche quello di esigere  dalle Istituzioni trasparenza, competenza, capacità di vedere lungo e in senso strategico”.

fonte: il paese nuovo.