.

martedì 26 agosto 2014

DALLA TARANTA DI MELPIGNANO AL SESSO IN SPIAGGIA DI GALLIPOLI. ECCOPERCHÉ' IL SALENTO E' A RISCHIO.



SALENTO, CRISI D'IDENTITA'/ L'episodio della coppia che fa sesso in spiaggia in centro a Gallipoli (nella foto), è solo la punta dell'iceberg, il simbolo di un Salento dominato da unturismo trash e selvaggio. Parte la protesta dei cittadini contro l'invasione di massa di una terra splendida ma con pochi servizi. Più quantità che qualità. La crisi è anche politica: Vendola sta per lasciare ed è guerra interna a sinistra tra Stefàno,Emiliano, Sel e Pd per il successore. E culturale, con una Notte della Taranta noiosa e smarrita. Senza contare la polemica sul premio Terre del Negroamaro a Tosi. Il casoBriatore: "La Versilia è out e proibizionista, meglio il permissivo Salento"
L'episodio della coppia che fa sesso in spiaggia in centro a Gallipoli (nella foto), è solo la punta
dell'iceberg, il simbolo di un Salento dominato da unturismo trash e selvaggio. Parte la protesta dei cittadini contro l'invasione di massa di una terra splendida ma con pochi servizi. Più quantità che qualità. La crisi è anche politica: Vendola sta per lasciare ed è guerra interna a sinistra tra Stefàno,Emiliano, Sel e Pd per il successore. E culturale, con una Notte della Taranta noiosa e smarrita. Senza contare la polemica sul premio Terre del Negroamaro a Tosi. Il casoBriatore: "La Versilia è out e proibizionista, meglio il permissivo Salento".
I CITTADINI CONTRO IL TURISMO TRASH - Ma la vicenda del sesso in spiaggia è solo uno dei tanti esempi del turismo selvaggio e trash che sta invadendo non solo Gallipoli ma l'intera regione. I residenti, che si sono uniti nel "Comitato cittadino di liberazione", per protestare contro i turisti maleducati che affollano la citta', hanno espresso la loro indignazione per quest'ultimo episodio. Indossando simbolicamente magliette bianche, gli attivisti del Comitato spontaneo, nei giorni scorsi hanno organizzato una manifestazione davanti al municipio chiedendo al sindaco, Francesco Errico, di affrontare il problema in Consiglio comunale. I cittadini, com'e' gia' accaduto a Barcellona, a Venezia, a Firenze, chiedono misure adeguate per arginare il turismo selvaggio, in particolare atti di vandalismo, bivacchi, sporcizia e rumori molesti, prodotti da migliaia di turisti, per lo piu' giovani, che affollano strade e spiagge cittadine. "Siamo stati contattati da Ostuni - spiega Roberto Giurgola, portavoce del comitato -, ci hanno chiesto come organizzarsi alla stregua di Gallipoli per evitare che anche la Città bianca diventi una pattumiera a cielo aperto, in cui al mattino ci si sveglia tra escrementi, gente che dorme in strada e bottiglie di alcolici vuoti sparse ovunque". La mobilitazione fa rete e ci va, in rete. La pagina facebook del gruppo di cittadini inferociti, nel giro di pochissimi giorni è infatti passata da trecento a mille adesioni. A Gallipoli, tanto per rendere l'idea della situazione, persino i garage vengono affittati come appartamenti.
IL SALENTO INVASO E IL CASO BRIATORE - Più quantità che qualità. E' questa la tendenza che sembra essere stata assunta dal Salento negli ultimi anni, col risultato che questa terra splendida viene letteralmente invasa da maree di turisti da tutta Italia e dall'estero ma senza avere i servizi necessari per l'accoglienza di un tale esercito. Con la conseguenza che il territorio e le città rischiano di venire snaturate e devastate dal degrado. A contribuire a tutto ciò un'immagine forse di eccessiva permissività del Salento. Ha contribuito a questa idea una recente uscita di Flavio Briatore che ha bocciato la Versilia per l'eccessivo proibizionismo e tendenza "bacchettona", dichiarando di preferire il Salento e la sua "diversa mentalità più permissiva. La Versilia è diventata la terra del proibizionismo e delle regole, di questo passo si va tutti nel Salento, la nuova terra delle opportunità". Con pronta risposta di alcuni esponenti del mondo culturale salentino, che hanno invitato Briatore a restare in Versilia perché il "Salento punta su altro".
LA CRISI POLITICA - La Puglia sta attraversando un momento di fribrillazione politica. Nichi Vendola ha annunciato che non si ricandiderà alle prossime elezioni per la guida della Regione e nel Centrosinistra è polemica e scontro tra il candidato del Pd, Michele Emiliano, e quello di Sel, Dario Stefàno. Una incertezza che non può fare bene a una Regione che sembra aver smarrito la bussola e una precisa linea politica. La stessa incertezza che c'è anche nel Centrodestra che non ha ancora trovato l'uomo giusto per concorrere per (e conquistare, o almeno provarci), la poltrona più ambita della Puglia.

fonte: affari italiani

Post più popolari