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Il nuovo ibrido documentato da due studiosi salentini, Roberto Gennaio e Piero Medagli.
Il Salento è ancora terra di biodiversità. A confermarlo ancora una volta la scoperta di due studiosi dell'Università del Salento, il naturalista Roberto Gennaio, tra i maggiori esperti di orchidee selvatiche del Salento, e il
ricercatore Piero Medagli. Sono loro i "padrini" di una nuova specie di orchidea, un ibrido di orchidea spontanea. Si chiama Ophrys x sulphurea, per il caratteristico colore zolfo, ed è stata individuata nel Parco Naturale Otranto – Leuca.
ricercatore Piero Medagli. Sono loro i "padrini" di una nuova specie di orchidea, un ibrido di orchidea spontanea. Si chiama Ophrys x sulphurea, per il caratteristico colore zolfo, ed è stata individuata nel Parco Naturale Otranto – Leuca.
L'ibrido, di cui è stata rinvenuta una cospicua popolazione, è il risultato dell'incrocio tra i due parentali Ophrys corsica e Ophrys lutea, sottospecie Lutea. Non è facile riconoscerla, visto che assomiglia molto alle due specie da cui proviene. Ha una forma "sigariforme", con i lobi laterali rivolti verso il basso fino a toccarsi, e assomiglia quasi ad un insetto in volo.
Un campione sarà depositato adesso presso l'erbario del Di.S.Te.BA dell' Universtà del Salento. La scoperta sarà pubblicata a breve su una rivista scientifica.
fonte: leccesette
