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giovedì 7 agosto 2014

TRICASE: OPERAZIONE STRAORDINARIA DI CONTROLLO DEI CARABINIERI. DUE ARRESTI E TRE DENUNCE


Aumentano le presenze sul territorio e nel contempo aumentano anche i crimini. Lo sanno bene i carabinieri che hanno messo in atto un dispositivo di controllo straordinario nel Sud Salento per porre un freno alle attività criminose. I Carabinieri della Compagnia di Tricase hanno così arrestato due persone e denunciato altre tre per vari reati.

Un salentino ed il suo dipendente romeno sono stati denunciati dai carabinieri di Salve. Aveva realizzato difatti un vero e proprio parcheggio abusivo tra le tombe del III secolo d.C. L'area, di 8mila metri quadri, era di sua proprietà. Residente a Presicce, in assenza di permesso a costruire, aveva realizzato un parcheggio destinato a bagnanti e turisti della fascia costiera nella zona tra
Pescoluse e Torre Pali. Il cittadino romeno invece, alle dipendenze del salentino, faceva il parcheggiatore abusivo. Un doppio illecito visto che, oltre a mancare i relativi permessi di costruzione, l’area in questione ricade anche in zona soggetta al vincolo paesaggistico, idrogeologico e archeologico per la presenza di tumuli funerari risalenti al III secolo D.C. L’intera zona è stata sequestrata ed affidata in custodia giudiziale al proprietario in attesa di determinazioni dell’Autorità Giudiziaria.

Un “mano lesta” è stato poi fermato a Salve. E' stato denunciato in stato di libertà, M.G. di trentuno anni del luogo, già noto, riconosciuto come l'autore di una serie di furti ai danni di turisti nelle località marine, con lo stesso modus operandi. A casa dell'uomo sono stati ritrovati assegni circolari, macchine fotografiche digitali, ipad e monili di vario genere trafugati dalle abitazioni estive. Il valore della refurtiva, che è in fase di restituzione, ammonta a circa tremila euro.

Per evasione è stato arrestato Andrea Panico, di Andrano, trentasette anni. L’uomo, già arrestato in un’operazione congiunta dai militari di Spongano e Poggiardo per il furto di alcuni strumenti musicali il 23 luglio scorso, è stato notato dai militari del Nucleo Radiomobile di Tricase mentre di notte girovagava per le vie del centro cittadino nonostante fosse sottoposto agli arresti domiciliari.

È finito in carcere anche Cosimo Vessio, di Tricase, originario di Bari. L'uomo è stato arrestato perché deve espiare la pena residua di un anno e quattro mesi di reclusione in seguito alla sentenza che lo vede condannato in via definitiva per spaccio di stupefacenti, resistenza a pubblico ufficiale e lesioni personali. Sconterà la pena presso il proprio domicilio.


fonte: leccesette.

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