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LUCUGNANO (Lecce) – Rimangono ai domiciliari Antonio De Giovanni, 18enne di Specchia e Antonio Longo, di 23, di Lucugnano, responsabili del pestaggio ai danni di D.M avvenuto nella serata di martedì.
Il gip Simona Panzera ha infatti convalidato l’arresto e ha applicato la custodia cautelare dei domiciliari così come richiesto dallo stesso pubblico ministero Carmen Ruggiero.
Il giudice ha ritenuto sussistenti le esigenze cautelari per i gravi indizi di colpevolezza e ha anche ravvisato anche una mancanza di resipiscenza da parte dei due indagati.
Per Longo, però, il giudice ha creato uno spiraglio concendendo che il giovane, assistito dall’avvocato
Flavio Santoro, possa uscire il mercoledì e il venerdì dalle 8,30 alle 10,30 per badare alle esigenze familiari.
Flavio Santoro, possa uscire il mercoledì e il venerdì dalle 8,30 alle 10,30 per badare alle esigenze familiari.
Per entrambi l’accusa, anche per le condizioni di salute del ferito, è rimasta di lesioni personali gravissime e non tentato omicidio.
Nel corso dell’udienza di convalida i due giovani si sono scaricati l’uno sull’altro le responsabilità.
Davanti al giudice il più giovane avrebbe negato di aver ferito D.M. indicando nell’amico l’autore materiale del ferimento.
E’ emerso anche che la baruffa sia stata scatenata da una discussione tramite sms. De Giovanni è assistito dall’avvocato Marco Ruta.
fonte: corrieresalentino
