TRICASE (Lecce) – La Capitaneria di porto di Gallipoli ha emesso una nuova ordinanza che ridisegna i tratti di costa interdetti alla balneazione nel mese di maggio scorso.
Nelle scorse ore i divieti sono caduti in alcune zone di Tricase. In particolare a Marina Serra e nelle località Canale del Rio, Punta Cannone e Tricase
Porto. L’iter di rimodulazione, a firma del comandante della Guardia costiera Attilio Maria Daconto, è stato avviato tenendo conto degli esiti delle verifiche del geologo Marcello De Donatis, incaricato dallo stesso comune di Tricase, con i quali si certifica la validità dello studio geo-morfologico del 2011 e si conferma che non sono avvenute modificazioni e interventi che possano aver variato l’assetto del litorale perimetrato dall’Autorità di bacino della Puglia, così come attestato nel marzo del 2011.
Intanto, mentre proseguono le rimodulazioni dei divieti, nella giornata di ieri nella marina di Gagliano del Capo si è tenuta una singolare protesta contro le ordinanze della Capitaneria di porto. Con un tuffo nelle acque del Ciolo, i bagnanti che hanno partecipato alla manifestazione organizzata dalle associazioni Archès, Lavori in Corso, Sos Costa Salento, SoS 275 e Cvs Salento, hanno voluto dimostrare la non pericolosità del luogo. Un centinaio le persone che ha nuotato insieme. Tra questi anche il sindaco di Tiggiano, Ippazio Antonio Morciano, e molti turisti
Porto. L’iter di rimodulazione, a firma del comandante della Guardia costiera Attilio Maria Daconto, è stato avviato tenendo conto degli esiti delle verifiche del geologo Marcello De Donatis, incaricato dallo stesso comune di Tricase, con i quali si certifica la validità dello studio geo-morfologico del 2011 e si conferma che non sono avvenute modificazioni e interventi che possano aver variato l’assetto del litorale perimetrato dall’Autorità di bacino della Puglia, così come attestato nel marzo del 2011.
