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Ogni estate in Italia amministrazioni comunali e stabilimenti balneari fanno a gara a chi inventa i divieti più strani.
NIENTE BACI IN DANIMARCA.
C'è chi vieta di entrare nei negozi con il gelato in mano, chi non permette un abbigliamento troppo succinto in strada e chi vieta il sesso nei bagni.
A Gallipoli, infatti, i gestori dello stabilimento Samsara - tra i più conosciuti e frequentati da ragazzi e ragazzi - sono stati costretti a mettere dei disegni esplicativi sulle porte dei bagni onde evitare spiacevoli episodi come quelli avvenuti l'anno scorso e finiti sulle pagine dei giornali nazionali: pare infatti che all'interno delle toilette si siano verificati alcuni stupri.
Per questo, il divieto - a cui si aggiunge quello di non sbirciare dal buco della serratura - campeggia all'entrata dell'impianto. Nei caldi pomeriggi estivi la spiaggia di Gallipoli si trasforma in una discoteca a cielo aperto dove scorrono fiumi di alcool: la musica alta e il clima rilassato, poi, aiutano la socializzazione.
Basterà un disegnino ad impedire ai maschietti su di giri di oltrepassare la linea?
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