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sabato 28 giugno 2014

MOSTRA LE PARTI INTIME SU SKYPE E POI VIENE RICATTATO: 3500 EURO O METTO IL VIDEO SU YOUTUBE.



immagine tratta dal web
“Chi è senza peccato, scagli la prima pietra”. Ma il “peccato” commesso da unoperaio 37enne originario diNardò, sposato con figli, gli è costato un ricatto bello e buono. “Se non mi dai 3.500 euro subito, mando il video a tua moglie e ai tuoi amici”. Sarebbe questa la minaccia che una donna tra i 23 ed i 25 anni – registrata su facebook come Annick Chanier – ha rivolto all’uomo, dopo averlo invitato a spogliarsi insieme a lei davanti alla webcam di Skype.

I fatti risalgono al 19 giugno scorso. L’operaio avrebbe ricevuto una richiesta d’amicizia dalla donna straniera sul social network. Dopo aver chattato, i due, su sollecitazione di Annick Chanier, hanno spostato la loro conversazione sul sito di messaggistica istantanea e video per potersi vedere.

Qui, sempre la donna, ha invitato il 37enne a togliersi i vestiti e mostrare le parti intime, ma quando queste ultime erano visibili sullo schermo insieme al volto dell’uomo, ha interrotto il video facendo partire la minaccia.

Se l’uomo si fosse rifiutato di dargli la somma di 3.500 euro come riscatto per non far finire il video su Youtube, la donna avrebbe detto alla sua famiglia ed ai parenti di essersi spogliato davanti ad una ragazzina di dieci anni.

E’ a questo punto che è intervenuto il legale dell’uomo, l’avvocato Giovanni Apollonio, presentando denuncia presso gli Uffici della Polizia postale di Lecce. Il 37enne di Nardò, non sarebbe l’unico malcapitato. I casi di adescamento on line, seguiti da minacce, sono purtroppo numerosissimi.

Pare, infatti, che il sistema di estorsione sia ben radicato sul web. Secondo quanto emerso dalle prime verifiche, il profilo della donna che ha ricattato l’operaio, proviene dalla Costa d’Avorio. Il profilo, è stato bloccato. 

fonte lecce news

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