Dall'obbligo di accettare pagamenti con carta di debito al 26% di tasse sui rendimenti di conti correnti bancari e postali. Le principali novità in arrivo per imprese e cittadini.
Potrebbe essere definita la rivoluzione del primo luglio. O anche del 30 giugno. Tra oggi e domani infatti entrano in vigore diverse norme destinate a pesare sia nella vita delle imprese che dei cittadini.
Le novità riguardano letasse sugli investimenti finanziari, i pagamenti con carta di debito, ovvero il bancomat, il processo civile telematico, gli acquisti dei comuninon capoluogo, la ricerca del lavoro da parte dei giovani e il registro unico delle fatture della pubblica amministrazione.
Le novità riguardano letasse sugli investimenti finanziari, i pagamenti con carta di debito, ovvero il bancomat, il processo civile telematico, gli acquisti dei comuninon capoluogo, la ricerca del lavoro da parte dei giovani e il registro unico delle fatture della pubblica amministrazione.
Da domani, primo luglio, l’aliquota fiscale sugli investimenti sale al 26%. Essa non riguarda i titoli di Stato italiani e degli Stati non paradisi fiscali, soggetti ad un prelievo del 12,5%, ma riguarda invece, dividendi, cedole, capital gain da azioni e obbligazioni, conti bancari o postali, proventi da fondi comuni, e non solo.
- Da oggi, primo luglio, l’aliquota fiscale sugli investimenti sale al 26%. Essa non riguarda i titoli di Stato italiani e degli Stati non paradisi fiscali, soggetti ad un prelievo del 12,5%, ma riguarda invece, dividendi, cedole, capital gain da azioni e obbligazioni, conti bancari o postali, proventi da fondi comuni, e non solo. (Foto da archivio LaPresse. Credit: Ap / Bebeto Matthews)
- Da ieri, 30 giugno, i clienti di negozi, professionisti, artigiani e imprese, avranno sempre la possibilità di pagare con bancomat per gli acquisti o le fatture oltre i 30 euro. Su richiesta dei clienti i venditori dovranno ad esempio sempre accettare pagamento con carta di debito. Ma i clienti resteranno liberi di pagare anche in contanti, con carta di credito o bonifico. L’obbligo non prevede però ora sanzioni in caso di violazione.
- Da ieri, 30 giugno, diventa obbligatorio anche il deposito in tribunale di atti e documenti relativi ai procedimenti civili. Per le cause già cominciate il passaggio alla telematica con abbandono del cartaceo sarà obbligatorio dal prossimo 31 dicembre. In questi sei mesi il canale online sarà facoltativo.
- Da oggi, primo luglio, allo scopo di ridurre costi e centrali di committenza, l’acquisto di beni, servizi e lavori da parte degli oltre 7mila comuni italiani non capoluogo di provincia passerà attraverso una centrale unica di committenza. L’Autorità per la vigilanza sui contratti pubblici, inoltre, non rilascerà più il Cig (Codice identificativo gara) agli enti che non rispettano le nuove regole. (Foto da archivio LaPresse. Credit: Roberto Monaldo)
- Da oggi, primo luglio, parte la fase operativa del programma ‘Garanzia giovani’, che intende assicurare a tutti i ragazzi di età compresa tra i 15 e i 29 anni, disoccupati o neet, un’offerta valida di lavoro, per proseguire gli studi, o anche riguardante apprendistato, tirocinio, altra misura di formazione o inserimento nel servizio civile. Saranno le Regioni, attraverso i centri per l’impiego o gli operatori privati accreditati, a contattare gli iscritti al programma. (Foto da archivio LaPresse. Credit: Daniele Leone)
- Da oggi, primo luglio, le pubbliche amministrazioni (Regioni, Province, Comuni Comunità montane, Iacp, Camere di Commercio, enti pubblici non economici, aziende del Servizio sanitario nazionale, ecc) dovranno necessariamente tenere un registro unico delle fatture, dove annotare documenti contabili, anche relativi agli appalti, entro dieci giorni dal loro ricevimento. Lo scopo di questa misura è quello di accelerare i pagamenti a favore delle imprese e dei professionisti da parte della pa, sanità compresa.