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SALVE (Lecce) – I carabinieri avevano notato che, dal giardino della sua abitazione, spuntava la chioma di una pianta di marijuana. E così, stamattina, hanno deciso di eseguire un controllo approfondito, scoprendo una vera e propria piantagione di “erba” fai-da-te.
Nei guai è finito un ragazzo di Salve, O.B. le sue iniziali, 21enne
incensurato, arrestato in flagranza di reato dai carabinieri del Nucleo Operativo della Compagnia Carabinieri di Tricase, in collaborazione con i colleghi della stazione di Salve.
Durante la perquisizione domiciliare, nel giardino dell’abitazione del giovane sono spuntate 13 piante di marijuana, tra le quali un paio alte due metri, altrettante alte un metro e mezzo ed altre nove non più alte di 50 centimetri. Il controllo, però, ha consentio di recuperare anche 11 grammi di marijuana, nascosti in un barattolo, una dose da un grammo di “erba”, 64 grammi di foglie di cannabis ed un bilancino di precisione.
Sentito il parere del pm di turno, il sostituto procuratore della Repubblica di Lecce Massimiliano Carducci, il 21enne è stato ristretto ai domiciliari, presso l’abitazione di alcuni suoi parenti.
incensurato, arrestato in flagranza di reato dai carabinieri del Nucleo Operativo della Compagnia Carabinieri di Tricase, in collaborazione con i colleghi della stazione di Salve.
Durante la perquisizione domiciliare, nel giardino dell’abitazione del giovane sono spuntate 13 piante di marijuana, tra le quali un paio alte due metri, altrettante alte un metro e mezzo ed altre nove non più alte di 50 centimetri. Il controllo, però, ha consentio di recuperare anche 11 grammi di marijuana, nascosti in un barattolo, una dose da un grammo di “erba”, 64 grammi di foglie di cannabis ed un bilancino di precisione.
Sentito il parere del pm di turno, il sostituto procuratore della Repubblica di Lecce Massimiliano Carducci, il 21enne è stato ristretto ai domiciliari, presso l’abitazione di alcuni suoi parenti.
