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mercoledì 16 luglio 2014

CONSIGLIO SUPERIORE DELLA MAGISTRATURA: DUE SALENTINI TRA I TOGATI.

Immagine descritta in didascalia
Roma, Palazzo dei Marescialli, sede del Csm


Csm: giochi fatti. E nel plenum un pezzo di Salento. Tra i 16 togati che saranno chiamati a far parte del nuovo Consiglio superiore della magistratura spiccano, infatti, anche due magistrati salentini, entrambi espressione di  “Area” (il gruppo che in seno all'associazione   nazionale magistrati riunisce le correnti di Magistratura democratica e Movimento per la Giustizia): Ercole Aprile (leccese, consigliere di Cassazione, già giudice presso il tribunale salentino) e Valerio Fracassi (presidente di sezione al tribunale di Brindisi, originario della provincia di Bari e da anni ostunese di adozione: proprio nella Città bianca, ha mosso i suoi primi passi professionali, ricoprendo la carica di pretore).

Questo il verdetto della chiamata alle urne, presso i distretti giudiziari d'Italia, che ha animato il confronto tra le diverse componenti dell'Associazione nazionale magistrati.

Candidato fra i giudici di legittimità, Aprile, tra l’altro, confermando l'ottimo risultato già conseguito nelle primarie on line organizzate nella primavera scorsa, ha riportato un ottimo successo in termini di preferenze assolute, risultando il secondo più suffragato tra i togati, con 2178 preferenze. Altrettanto brillante l'esito dello scrutinio per il capo dei gip brindisini, affermatosi, con 537 voti, tra i dieci eletti che siederanno a Palazzo dei Marescialli in rappresentanza dei giudici di merito.

Evidente, al di là del confronto tra le diverse aree di riferimento, la soddisfazione dell'Associazione nazionale magistrati locale e di tutti i magistrati del distretto, alla luce di un risultato storico per la Magistratura salentina che, per la prima volta, potrà vantare due suoi rappresentanti all'interno del Csm, a riprova della professionalità delle toghe salentine. E nello specifico, fari puntati su due carriere di assoluto profilo. Ilnome del giudice Aprile è legato anche al collegio feriale della Corte di Cassazione che l'estate dell’anno scorso ha condannato a quattro anni di reclusione per frode fiscale l'ex premier Silvio Berlusconi, coimputato del processo sui diritti Tv Mediaset. A Lecce è stato a capo dell’ufficio del giudice per le indagini preliminari, nonché componente della Corte d’Assise guadagnandosi la fama di magistrato serio, preparato ed equilibrato. Doti che gli addetti ai lavori attribuiscono anche a Fracassi, che prima di dirigere l’ufficio gip del Tribunale di Brindisi è stato anche presidente della prima sezione della Corte d’Appello di Lecce.

Ventiquattro, in tutto, erano i candidati tra i quali i circa 9mila magistrati aventi diritto al voto tra domenica e lunedì scorsi hanno manifestato la propria scelta. Tutte le schede sono poi confluite presso l'ufficio elettorale centrale della Cassazione, dove ieri sono terminate le operazioni di scrutinio.

Eletti due rappresentanti per la Cassazione, quattro per i pubblici ministeri, dieci per i giudici. I risultati ufficiali, dunque. E l’investitura per i sedici magistrati che siederanno a Palazzo dei Marescialli per i prossimi 4 anni. Per i i magistrati di cassazione, risultata eletta, insieme ad Aprile, anche Mirella San Giorgio, consigliere di Cassazione, (Unicost): la più suffragata in assoluto, con 2489 voti.

Sono, invece, Luca Forteleoni (Magistratura Indipendente, 1571), Luca Paiamara (Unicost, 1263), Antonello Ardituro (Area, 1163) e Fabio Napoleone (Area, 1127), i quattro togati che siederanno nel nuovo Csm in rappresentanza dei pubblici ministeri.

Le ultime schede scrutinate hanno riguardato i dieci eletti che siederanno a Palazzo dei Marescialli in rappresentanza dei giudici di merito: oltre a Fracassi, entrano al Csm i togati Claudio Galoppi (Magistratura indipendente, 792 voti), giudice di Milano, Francesca Ca-nanzi O^nicost, 702), giudice di Napoli, Piergiorgio Morosini (Area, 665), giudice di Palermo, Massimo Forciniti (Unicost, 660), presidente di sezione del tribunale di Crotone, Lorenzo Pontecorvo (Magistratura indipendente, 616), presidente di sezione del tribunde di Roma, Lucio Aschettino (Area, 585), presidente di sezione del tribunale di Nola, Aldo Morgigni (Magistratura indipendente, 583), magistrato distrettuale presso la Corte d'Appello di Roma, Rosario Spina (Unicost, 478), presidente di sezione della Corte d'Appello di Milano, e Nicola Clivio (Area, 467), giudice a Lanusei.

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