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mercoledì 17 settembre 2014

TRICASE: IL SINDACO COPPOLA INTERVIENE E CHIARISCE SUL BILANCIO E AL CONSIGLIERE DELL'ABATE DICE: "RELAX, PLEASE, RELAX"!



Leggo con forte preoccupazione umana la nota di Nunzio Dell’Abate. Ci fa sapere di aver toccato il fondo. Cerchi di risalire a galla al più presto . È pericolosa per la salute mentale la scarsità o addirittura l’assenza di ossigeno. Già cominciano a vedersi i primi segnali. Il primo: l’insonnia. Leggo su fb che ha trasmesso la sua nota poco prima delle tre di mattina. Cose da pazzi. Veniamo alla questione.

1) Abbiamo inviato una nota di sollecito del parere sul bilancio di previsione ai revisori dei conti e, per conoscenza, l’abbiamo inviata anche al Prefetto. Educatamente i Revisori hanno risposto a noi e, per

conoscenza, anche al Prefetto.
2) I revisori hanno espresso PARERE FAVOREVOLE sul bilancio di previsione.
Il nostro è un bilancio solido, sano e con tasse minori rispetto alla gran parte dei comuni d’Italia.
I revisori hanno consigliato di tener conto del rischio di alcuni debiti fuori bilancio ed hanno evidenziato il fatto che sono stati decisi trasferimenti da parte dello Stato inferiori di € 61.000, dopo che il bilancio era stato loro trasmesso. Si è già provveduto a tener conto di questo ulteriore sacrificio (il nostro Stato vuole mandarci sul lastrico ma noi andiamo avanti ugualmente senza nuove imposizioni fiscali). E adesso veniamo ai debiti presunti fuori bilancio. A causa di un progetto presentato al comune negli anni ’80, i progettisti hanno fatto causa al comune. La corte di Appello aveva condannato il comune a pagare quasi € 500.000 ai professionisti. Prudentemente abbiamo fatto ricorso alla Corte di Cassazione che ha deciso che la sentenza della Corte d’Appello va cancellata (Cassata, appunto). I professionisti, al più, e se ricorreranno nuovamente alla Corte d’Appello, avranno diritto al riconoscimento delle sole spese documentate. Quattro soldi! I debiti ci sono quando sono certi ed esigibili. Quello non è un debito né certo né esigibile. Nessun debito fuori bilancio, quindi. Fossimo stati come Dell’Abate avremmo sollevato un polverone, dicendo che per colpa dei vecchi amministratori di Tricase, a loro vicini, il comune aveva da pagare debiti enormi! Non lo abbiamo fatto né lo faremo. Noi siamo dei signori non spargiamo fango e cerchiamo di risolvere i problemi. E questo è certamente risolto. L’altro debito di € 7.500, poiché l’l’Unione dei Comuni non ha ancora avanzato richiesta, non è maturato. Quando e se arriverà la richiesta, si vedrà.
Consigliere Dell’Abate: relax, please, relax! Stai calmino, per evitare, come già è accaduto, che il Prefetto scriva al consigliere Dell’Abate di stare calmo, di non chiedere cose che non sono di competenza della Prefettura e che a Tricase, ad oggi è tutto tranquillo ed in regola (riporto in breve il contenuto di una nota che il Prefetto ha inviato ai quattro consiglieri
dell’opposizione l’11 settembre 2014, non un anno fa!).

Per maggiore completezza questo e' il comunicato del Consigliere Dell'Abate dal titolo:



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