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venerdì 10 ottobre 2014

C'ERA UNA VOLTA LA PUGLIA...........


C’era una volta la Puglia, una regione fatta di tante realtà diverse tra loro, tenute insieme da una strana alchimia. Adesso nemmeno quella dimensione magica riuscirà a fare delle Puglia qualcosa di serio e di normale.
Il 12 ottobre con il voto per la città metropolitana si compiranno le scritture di una delle più sciagurate leggi di riforma mai viste, una riforma che per il Salento significherà rubare ai poveri per dare ai ricchi, ancor più di quello che hanno.


Bari, capoluogo di regione, stato maggiore della politica centralista, sede di interessi diffusi a vocazione barese, fra poco avrà maggiore autorità per riportare a nord l’ago della bussola regionale già posizionato da tempo nella stessa direzione.

Con quali strumenti, quali azioni e quali iniziative si potrà illuminare il buio di una periferia senza titolo e dignità? In che modo i territori di BrindisiLecce e Taranto dialogheranno dal basso della loro insignificante statura con la forza tirannica che li sovrasterà? Quale folle visionario potrà sperare in un riscatto della Terra d’Otranto?


La città metropolitane saranno il segno di una onnipotenza in stile moderno che porrà il problema drammatico della parità di genere istituzionale, in un clima da fondo scala dell’Impero.

A Lecce non arrivano nemmeno i denari per le cose necessarie, figuriamoci ai tanti protagonisti del superfluo cosa avverrà.

E’ chiaro che gli interessi economici saranno riferiti in esclusiva alla zona di Bari, con il suo aeroporto primo della classe, il suo porto primo della classe, la sua fiera prima della classe, i suoi eventi di cultura e spettacolo primi della classe.

Tutti primi classificati in una gara di sprint fulminante. Tutte vittorie a km zero, a differenza della gara di resistenza strenua a cui abitualmente sono sottoposte le altre città di altre Province.
E’ patetico assistere al confronto tra i candidati alla presidenza della Provincia di Lecce, confusi in una spirale di satira istituzionale. Inconsapevoli che la miglior carta che potranno giocarsi d’ora in poi sarà il 4 di bastoni. 

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