In carcere è finito Angelo Giunca, 47enne di Miggiano, arrestato in flagranza di reato dai carabinieri della compagnia di Tricase e ritenuto colpevole dei reati di violenza, resistenza e minaccia a pubblico ufficiale.
L’uomo, verso le 2 di ieri notte, è stato notato dai militari mentre si aggirava, con fare sospetto, proprio nei pressi dell’abitazione della ex moglie, che nei giorni precedenti aveva denunciato all’Arma una serie di danneggiamenti ed imbrattamenti di muri.
Quando i militari lo hanno fermato per un controllo, la confessione: “Sono qui per fare un dispetto”.
Pochi istanti dopo, però, quando i carabinieri hanno deciso di accompagnarlo in caserma per ulteriori accertamenti, Giunca si è scagliato contro i militari, cercando poi inutilmente di fuggire.
Nei pressi dell’abitazione della donna, i carabinieri hanno rinvenuto una bomboletta spray: è probabile che l’uomo stesse per imbrattare nuovamente i muri dell’abitazione della ex moglie. Per lui, sentito il parere del pm Giovanni Gagliotta, si sono aperte le porte del carcere. L’arrestato è difeso dall’avvocato Fabio Ruberto.